12 setembro 2009

Miss Italia 2009










Fotocronaca di una miss sbagliata
Ecco cos'è successo a Salso

Le quattro prescelte sono in fila. E' l'1.50 di notte e la prima puntata di miss Italia non è ancora conclusa: la Carlucci legge il verdetto, Miss moda (premio della prima serata) è Mirella Sessa. Scattano i flash e la lacrime, la Mirigliani le mette la fascia. No, un momento: un avvocato dice che c'è un errore. Miss Moda è Federica Sperlinga, inizialmente data come ultima del quartetto. La fascia passa da una spalla all'altra. Nel frattempo (vedi foto) c'è chi dorme. La Carlucci da su tutte le furie. (foto M.Vasini)

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Le aspettative per questa edizione numero 70 di Miss Italia erano state tante. Ma la prima puntata oltre a risultare nauseabondamente lunga s’è chiusa anche con un clamoroso colpo di scena, quando Milly Carlucci, stordita, stanca e stremata, causa l’orario da jet-leg e causa un foglietto poco chiaro (si giustifica lei), elegge la Miss Italia Moda 2009 sbagliata. Con bagarre legittima tra ”la patrona” impietrita, l’avvocato a difendere la bontà dei suoi appunti e la Milly imbufalita. Miss Italia a casa cupiello, insomma!

E pensare che, per tutta l’estate 2009, Milly Carlucci, prima donna a presentare e ad avere la direzione artistica del concorso, non aveva fatto altro che rilasciare, fiduciosa e battagliera, tante dichiarazioni sul nuovo corso. E parlare. Come ha fatto ad inizio puntata con un proprio doppione ribattezzato “la quarta Carlucci“: una Milly, jeans e camicetta, in versione ologramma-grillo parlante, avente il duplice scopo di potersi prendere (finalmente!) in giro per la conduzione spesso troppo istituzionale e raccontare, in breve, il programma delle tre puntate della kermesse. All’entusiasmo iniziale è seguita però un‘amarezza costante che ha tolto ogni valore a questo spumeggiante ed innovativo inizio.

Aveva ragione a spendersi tanto: Miss Italia è, effettivamente, cambiato. In meglio? Lo decideremo alla fine. Iniziamo col dire che si è scrollato di dosso molta della polvere accumulata in tante paludate edizioni del concorso per vestirsi di nuovo, strizzando l’occhio alle nuove tendenze del mondo dello spettacolo. Un po’ di glamour, con i servizi fotografici registrati in esterna (a cura di Roberto Rocchi), e, soprattutto molto talent show, con una giuria di cinque giurati cinque (Ricky Tognazzi, Claudio Cecchetto, Rita Rusic, Sergio Assisi e Guillermo Mariotto), pronti ed elargire giudizi e voti, in maniera parca, come in una puntata di un qualsiasi Ballando con le Stelle.

Ed effettivamente l’effetto Ballando, purtroppo, è dietro l’angolo, anche perché, oltre Milly, Guillermo e la giuria coi suoi voti (spesso impietosi, Rusic in primis, con tanto di ramanzina finale di una anch’ella spossata e fiacca Patrizia Mirigliani), tre dei quattro padrini scelti per le miss sono vecchie conoscenze della balera più famosa del piccolo schermo. Oltre all’Ispettore Coliandro (all’anagrafe Giampaolo Morelli) alla guida delle romantiche, ritroviamo, infatti, Massimiliano Rosolino, Alessio di Clemente ed Andrea Montovoli, rispettivamente a capo delle sportive, delle vamp e delle trendy.

La stessa suddivisione delle 60 ragazze in 4 diverse categorie (e qui il pensiero va, invece, alla sfortunata dicotomia pop/chic alla base di uno dei programmi flop della scorsa stagione, Il Ballo delle Debuttanti) non ci sembra, poi, propriamente calzante ed utile ai fini della gara, anche perché se i suddetti gruppi fossero stati privati delle affibiate etichette non se ne sarebbe accorto davvero nessuno, e lo show sarebbe filato liscio come l’olio. Come l’olio usato a fiumi nell’estenuante scontro finale fra i diversi gruppi, comprensivo di prova bikini, che “fa molto Amici”.

Ma se di inutilità vera dobbiamo parlare, bastano un nome ed un cognome: Paris Hilton. La presenza della famosa ereditiera, col talento giusto per finire sulle copertine di tutto il mondo (poco importa se per scandali e non per reali meriti) e scappata via pure anzitempo, è stata l’unica vera scollatura nella scaletta interminabile di questa puntata. L’unico merito è l’aver permesso a Milly Carlucci di continuare il suo personale one-woman-show e dimostrarci di poter fare a meno di tutte le Olghe Fernando del pianeta. Ma questo lo sapevamo già, e da molto prima dell’intervista alla Hilton. Almeno, l’arrivo della nuotatrice Alessia Filippi permette di fare da giusto contraltare alla coetanea, seppur la stessa sportiva sia apparsa come un pesce fuor d’acqua in un contesto televisivo.

Positivo, in ultimo, il giudizio su questa prima puntata? No. Bocciamo, oltre alla tanto chiacchierata presenza della Hilton, i tanti, troppi, evidenti richiami ad altri talent, che fanno troppo deja-vu, l’oliata prova bikini, poco adatta ad un pubblico qual è quello di Raiuno, con tanto di votazione bis, e l’ingiustificabile, eccessiva lungaggine del programma: 01:51 (!) l’orario di chiusura registrato, con ben un’ora e ventuno minuti di ritardo rispetto al termine previsto per le 00:30 (e conseguente sforo sul Tg1 della notte). Sulla gaffe sorvoliamo e preghiamo che ora nei camerini di Salsomaggiore non si faccia un uso improprio di fasce, coroncine e scettri a disposizione, seppur Milly, alla fine, fosse davvero fuori di sè e potrebbe compiere un gesto inconsulto.

Promuoviamo, invece, solo l’innovativa e gradevole nuova formula (specie l’iniziale backstage con le schede delle ragazze pre-shot fotografico) ma con forti remore sulla sfilata Moda-mare di mezzanotte e dintorni ed il continuo votare della giuria.

Deludente il ritmo, veloce ed incalzante all’inizio salvo poi perdersi inspiegabilmente alla fine. Pollice alzato, almeno, per il momento della eliminazione delle ragazze: prima vera cifra stilistica del programma (un must il “Numero X per te Miss Italia continua/finisce qui” di Contiana memoria), ora un momento da affrontare con meno cerimonie, meno pathos.

Noi, per ora, segniamo, quindi, una forte insufficienza con prova d’appello alle serate di domani e dopodomani. Senza ritornare su quella storia de “la bellezza è talento”: non la capivamo prima e continuiamo a non capirla ora. Ma ci sono ancora due serate per avere una risposta fattiva al motto di questo Miss Italia 2009.

Federica Sperlinga (Miss Italia Moda 2009)Per ora, godiamoci, oltre ad alcune già assegnate fasce, la prima reginetta che esce da questa premiere: trattasi di Federica Sperlinga, eletta, a gaffe rimediata, Miss Italia Moda 2009, e pronta a rappresentare il nostro Bel Paese sulle passerelle e non solo di tutto il globo. Nel frattempo, possiamo iniziare a fare la conta delle cadute sul campo.

Eran 60 giovani e forti (e talentuose, forse) e sono rimaste in 40. Dopo questa prima scrematura, fuori 16 ragazze (passibili, però di ripescaggio), le aspiranti al titolo di reginetta, allora, rimangono le seguenti:

Agnoletto Valentina (codice di televoto: 16) - Miss Sorriso Agos Veneto
Alberti Martina (50) - Miss Emilia
Bacchiet Letizia (13) - Miss Veneto
Billi Elisa (40) - Miss Sorriso Agos Toscana
Capodacqua Giulia (46) - Miss Eleganza Segue… Abruzzo
Caramis Ludovica (35) - Miss Deborah Lazio
Ciriani Federica (03) - Miss Friuli Venezia Giulia
De Giacomo Tiziana (55) - Miss Deborah Basilicata
Della Bruna Silvia (41) - Miss Rocchetta Bellezza Friuli Venezia Giulia
Delli Veneri Alessia (37) - Miss Prima dell’Anno 2009
Di Biaso Loredana (56) - Miss Valleverde Ragazza in Gambissime Puglia
Faragò Ilaria (28) - Miss Rocchetta Bellezza Calabria
Felici Aurora (08) - Miss Lazio
Forte Flavia (20) - Miss Abruzzo
Galimberti Sara (04) - Miss Lombardia
Genovese Simona Paola (19) - Miss Wella Professionals Sicilia
Grandinetti Giulia (02) - Miss Valleverde Ragazza in Gambissime Marche
Isoni Fiorella (45) - Miss Sardegna
Loy Claudia (60) - Miss Wella Professionals Lazio
Luchi Giulia (10) - Miss Toscana
Maggiacomo Solena (26) - Miss Rocchetta Bellezza Lazio
Marini Giulia (43) - Miss Wella Professionals Marche
Morandi Oriana (12) - Miss Basilicata
Morgillo Tiziana (01) - Miss Rocchetta Bellezza Campania
Moriondo Giorgia Sofia (06) - Miss Valle d’Aosta
Nicolodi Gaia (21) - Miss Trentino Alto Adige Cotonella
Oberrauch Claudia (38) - Miss Wella Professionals Trentino Alto Adige
Palamà Silvia (36) - Miss Wella Professionals Lombardia
Palazzo Simona (44) - Miss Campania
Pallotta Francesca (57) - Miss Valleverde Ragazza in Gambissime Lazio
Peccolo Valentina (54) - Miss Sasch Modella Domani Veneto
Perrusi Maria (07) - Miss Calabria
Rosa Valentina (18) - Miss Molise
Sessa Mirella (17) - Miss Sasch Modella Domani Campania (la Miss defraudata del titolo)
Siciliano Sabrina (32) - Miss Sasch Modella Domani Piemonte e Valle d’Aosta
Sogni Veronica (53) - Miss Diana T Moda Mare Lombardia
Sperlinga Federica (52) - Miss Sorriso Agos Sicilia (Miss Moda Italia 2009)
Terrasi Claudia (24) - Miss Sicilia
Tinozzi Martina (39) - Miss Umbria
Variale Gaia (15) - Miss Puglia

http://www.davidemaggio.it/

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